Preparazione Mentale delle Gare: Psicologia x lo sport

Che cos'è? La preparazione mentale, o mental training, è un valido strumento messo a disposizione degli atleti per migliorare sensibilmente la loro performance. L'allenamento fisico, si sa, se effettuato con costanza accresce le capacità corporee e le qualità tecniche, allo stesso modo, l'allenamento mentale incrementa tutti i fattori psicologici relativi alla prestazione sportiva in modo che possano essere utilizzati al meglio durante le gare. Di primo acchito si può pensare che sport e psicologia siano ambiti totalmente distinti e differenti, l'uno che attiene alla sfera fisica e l'altro che comprende l'immaterialità delle emozioni, dei pensieri o dei ricordi. Eppure sono davvero tanti i punti di incontro tra queste due discipline e diversi i fattori psicologici che entrano in gioco nello sport, fino a decidere addirittura dei risultati in gara. Si pensi ad esempio a quanto possa essere importante nell'ambito agonistico riuscire a gestire adeguatamente l'ansia e i fattori stressanti presenti e a mantenere, anche nelle difficoltà, buoni livelli di fiducia nelle proprie capacità e di motivazione. O quanto considerare tutti i dettagli e mantenere la concentrazione in ogni momento della gara possa dare un senso di padronanza utile al raggiungimento degli scopi. Ecco, la preparazione mentale si occupa di questo. 


Come si svolge nel concreto?
Una sessione di mental training è composta da una decina di incontri con cadenza settimanale. Ciascuno di questi è finalizzato ad affrontare uno degli aspetti mentali importanti per la prestazione sportiva. Ad esempio, lo psicologo dello sport incoraggia gli atleti a individuare obiettivi concreti da perseguire, a promuovere un dialogo tra sé e sé positivo e fiducioso, a incrementare l'autostima e la motivazione, a gestire adeguatamente i fattori stressanti e l'ansia, a ridurre l'influsso di fattori di distrazione presenti in gara, a modulare l'attenzione in base ai momenti della partita e il livello di attivazione e tensione del corpo, e a individuare le emozioni che ricorrono nelle buone performance per imparare a usarle in ogni competizione.

Se lo sport è di squadra gli incontri sono aperti a tutto il team, mentre ci si può concentrare sul singolo atleta negli sport individuali. Ove possibile, la presenza dell'allenatore è fortemente consigliata.

Lo psicologo dello sport svolge anche un lavoro "sul campo" mirato a individuare ulteriori aspetti specifici su cui intervenire. Attraverso l'osservazione degli allenamenti e delle gare, infatti acquisisce importanti informazioni sulla tecnica della disciplina sportiva e sulle dinamiche che si attivano tra i compagni di squadra e con il coach.

Infine, a ogni atleta viene insegnato anche a effettuare il rilassamento muscolare e a immaginare e visualizzare la gara potenziando gli aspetti mentali summenzionati. Essi poi ripeteranno questi esercizi ogni giorno a casa, dedicandogli non più di dieci minuti, per verificare su se stessi il miglioramento nel corso delle settimane. E' un impegno che dà i suoi frutti. Una volta che l'atleta impara a rilassare il suo corpo potrà farlo ogni volta che ne sentirà il bisogno, anche poco prima di una gara. Allo stesso modo, la visualizzazione nel dettagliodella gara facilita la memorizzazione dei vari aspetti delle performance da effettuare, in modo tale che quando si gioca il corpo è già istruito sul da farsi, è già preparato a fare quei movimenti visualizzati più e più volte e li fa in automatico, con precisione e senza sforzo.

Perché funziona?
La preparazione mentale alle gare dà risultati tangibili perché rende gli atleti in grado di finalizzare l'uso delle proprie risorse psicologiche nell'esecuzione della prestazione sportiva. Non è certo che si vinca, perché spesso la vittoria è influenzata anche da altri fattori che non riguardano la bravura o la preparazione atletica. E' certo però che lavorando su tutti questi molteplici aspetti il livello della prestazione aumenti significativamente e questo, la maggior parte delle volte, porta a ottimi piazzamenti. Ad esempio, un atleta che in gara riesce a concentrarsi, a gestire il proprio livello di ansia e di attivazione corporea, che è motivato e determinato a raggiungere il suo specifico obiettivo e che crede in sé è avvantaggiato rispetto a un altro che non ha lavorato su questi aspetti. E' proprio lavorando sui fattori psicologici, cognitivi ed emotivi implicati nello sport che l'atleta impara a brillare di luce propria e sempre più splendente.

Perché è preferibile ad altri tipi di intervento nello sport?

Chiunque segua un po' lo sport spesso si imbatte in disparate figure pubblicizzanti diverse strade per garantire il successo agli atleti. Ovviamente sta all'utente scegliere il tipo di trattamento che si adegua di più alle sue richieste. Ecco perché in questa sede più che screditare altre proposte si cercherà di spiegare i pregi della preparazione mentale.

Il merito del mental training sta nel lavoro che l'atleta o la squadra fa su di sé. Sono gli stessi sportivi a imparare come ottimizzare l'uso delle proprie risorse mentali. Lo psicologo dello sport non fa "il lavaggio del cervello", non usa frasi ad effetto per motivare a giocare bene, non mette nelle menti degli atleti qualcosa di esterno a essi. Semplicemente, insegna all'atleta come fare per far bene. E in questo vi è un duplice valore aggiunto. Primo: aiuta l'atleta a riconoscere le proprie qualità e a tirarle fuori usandole al meglio. Secondo: una volta appreso come fare, l'atleta sarà in grado di attingere autonomamente a quelle abilità ogni volta che ne avrà bisogno. In un certo senso, la preparazione mentale alle gare delinea un percorso in cui si impara a conoscersi meglio come atleti e come persone e ad avere maggiore consapevolezza dei propri punti di forza e di debolezza.

Infine, è da rimarcare che lo psicologo dello sport è sempre primariamente uno psicologo, quindi, diversamente da altre figure estranee alla psicologia, farà sempre attenzione che le persone, soprattutto i più giovani, vivano con serenità, divertimento e positività lo sport e le gare. Lungi dal perseguire il culto della vittoria a tutti i costi, la priorità dello psicologo dello sport sarà sempre il benessere degli atleti. Perché solo se si sta bene, si gioca bene.



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PSICOLOGIA DELLO SPORT
“tra mente e corpo”
disturbi psicosomatici e del comportamento alimentare
Dott.ssa Giovanna Susca, psicologa e psicoterapeuta
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